DIY AWARD 2025
Premio dedicato alla promozione di progetti autoriali a mezzo di pubblicazione in self publishing

Corpi Politici: Chi Decide sui Nostri Corpi?
Corpi. Chi decide per noi?
La politica del corpo nell’era contemporanea.
Corpo e politica. Il confronto. Lo scontro.

Obiettivo
Il Premio DIY è stato creato per valorizzare e dare visibilità alle produzioni fotografiche che raccontano storie attraverso l’arte visiva, sfruttando la flessibilità e la spontaneità del formato editoriale. Lo scopo è anche di supportare autori che altrimenti non avrebbero una piattaforma per esporre il proprio lavoro.

Il premio è aperto a progetti di forte valenza autoriale, come serie artistiche, reportage o narrazioni intime, realizzabili in piccole tirature, anche in un unico esemplare. Le opere dovranno rispettare sensibilità sociali, artistiche, narrative e personali, in linea con i principi di inclusività e diversità dell’Associazione.

Vuoi partecipare? Nulla di più semplice. Leggi il regolamento, guarda la tua produzione e mettiti in discussione. Hai tempo fino al 28 aprile 2025.

Requisiti principali

• Essere maggiorenne alla data di invio della candidatura.

• Avere realizzato il progetto sul territorio italiano.

• Essere iscritto all’Associazione DIY alla data di invio del progetto.

Come partecipare
Il premio, in partenza dal 07 febbraio 2025, è aperto a tutti i fotografi professionisti, emergenti e amatori di tutto il mondo. Le candidature possono essere individuali o collettive. Sono ammessi progetti e serie fotografiche, purché esplorino il tema proposto. Si accettano progetti per:

1. Diritti e Libertà: Progetti che esplorano questioni come i diritti riproduttivi, l’identità di genere o la salute pubblica.

2. Norme e Cultura: Fotografie che analizzano l’impatto delle norme sociali ed estetiche sui corpi.

3. Resistenza e Protesta: Lenti che raccontano storie di resistenza al controllo o alla repressione.

Unisciti a noi per costruire una narrazione visiva che metta in discussione chi decide sui nostri corpi – e perché. Le fotografie possono essere atti di denuncia, documentazione o trasformazione: ognuna avrà il potere di illuminare il dibattito contemporaneo su questi temi.